PESCE IN TRAPPOLA

Supernatural

Salve!!
Ohh, mi ero quasi dimenticato di voi. Ma non vi preoccupate, perché oggi avrete un'altra storia terrificante, che io vi racconterò. Nella storia che vi racconterò oggi, si tratta di un pescatore che pesca i pesci per puro divertimento, ma non sa quante creature oscure vivono nel profondo del mare, che aspettano di vendicarsi.

Sono Habib Goher. Questo racconto mi piace chiamare:


PESCE IN TRAPPOLA

<Sam, svegliati!! Oggi è domenica, ciò vuol dire che si va a PESCA>. Io e il mio zio Hektor andiamo ogni domenica a pescare. Ogni volta devo svegliarmi presto per preparare il suo set di pesca, e devo ammettere che non mi piace a fatto il suo Set. Ogni domenica ho paura, perché, quando il mio zio pesca, non sembra più in se stesso, non risparmia nessuna creatura che vive sotto acqua.
<Allora, sei pronto Sam. Oggi ho voglia di pescare un centinaio di pesci. E fai attenzione con il mio Set da caccia>. Il Set era sacro per lui e quando io pulisco la casa, lui pulisce il suo Set tutti i giorni. Dopo collazione presi il suo Set e ci misero in cammino verso il lago vicino alla nostra casa. Il lago non era poi cosi lontano, perché il lago si trova proprio di fronte a casa nostra. A me non mi piace pescare, beh si si deve pescare ma se si pesca, allora si dovrebbe anche mangiare, quello che si pesca ma il mio zio pesca per il gusto di divertimento e poi butta i pesci nella spazzatura. Odio dirlo ma il mio zio è un assassino di pesci e un giorno la pagherà cara.
Oggi il sole brilla troppo forte e il mare è tranquillo. Qui in questo lago non vengono tanti pescatori a pescare, quindi il mio zio si crede il RE di pesca, perché lui pesca tantissimi pesci ma ne tiene solo cinque o dieci. Oggi, zio Hektor ne ha pescati ben 50 pesci e so già che il tre quarti di quelli andranno nell'immondizia. Quando pesca un pesce, dice sempre la sua frase fortunata "PESCE IN TRAPPOLA". Lui pescava e io raccoglievo ed a certo punto, guardai un pesce negli occhi e vidi delle lacrime che uscivano dai suoi occhi,<Zio, guarda il pesce sta piangendo, basta pescare andiamo a casa>, dissi preoccupato. <Ma sei scemo!! Queste non sono lacrime ma solamente A C Q U A e tu vai pure a casa, ti raggiungerò tra un paio di minuti>. Senza fare troppe domande andai a casa. Ormai è sera e Hektor non si era fatto vivo, di certo non è la prima volta che ritardava ma oggi non c'era qualcosa che non va. Dopo un paio di minuti andai a controllare e sulla riva del lago trovai solo il suo Set da pesca e nient'altro. Un paio di metri sulla mia destra, c'era un altro pescatore che stava nell'ombra.
Forse lui sapeva dove zio Hektor era, quindi andai a chiederlo.
<Signore, qui c'era un pescatore, lei sa dove lui è andato??>.
<PESCE IN TRAPPOLA>, disse il signore e si volto verso di me.
Il signore non era un essere umano ma un pesce e al suo Amo appendeva la testa di Hektor.


Cari pescatori non so voi, ma io non andrò più a pescare.
😈😈😈😈😈😈😈😈😈😈
Buona notte GENTE.
  ALLA PROSSIMA...

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